Poezi Arbëreshe

"La raccolta di poesie arbëreshe di Mario Calivà è, secondo diverse declinazioni, un paesaggio che s’incarna. Una sequela di luoghi e di momenti che prendono corpo e sostanza, cioè raccontano attraverso le modulazioni della notte e del giorno, della luce e del buio di un paesaggio invisibile, di un paesaggio interiore e privato che viene specchiato o deformato da quello esteriore ed estraneo e d’altra parte familiare. Le molteplici epifanie di valli e di monti, di lune e di sere che la parola mette in scena appaiono come la maniera più immediata di dare vita icastica ai moti del dolore e della sorpresa, ai confini sempre labili del sogno e dell’amore che si mostrano sotto le spoglie di fenomeni e di accadimenti visibili."
(Dalla Prefazione di Giovanni Greco, Accademia nazionale d’arte drammatica "Silvio d’Amico" di Roma).

"Leggere questi versi è come guardare un documentario o come leggere una guida che parla di questi paesaggi, delle montagne, delle nuvole, del vento, dei fiori e della forza che essi hanno di riflettere i sentimenti. Sogni, dolori, fatiche, amori sparsi qua e là sono gli orizzonti che il poeta scorge, ascolta, percepisce. Percezioni sublimate dalla lingua del cuore, degli affetti, della quotidianità: l’arbëresh. La lingua materna che Mario Calivà eleva a lingua letteraria con grande efficacia mantenendone allo stesso tempo la genuinità e la spontaneità: operazione non del tutto scontata e che il poeta riesce a compiere senza essere didascalico. Eppure i suoi versi servono l’identità arbëreshe forse più di qualsiasi iniziativa con finalità didattiche. Ogni conterraneo di Mario Calivà e che oggi vive lontano come me e come tanti, non può che ringraziarlo per avergli fatto risentire attraverso i suoi versi i profumi, rivedere i luoghi, rivivere sensazioni della terra in cui è nato."
(Dall’Introduzione di Gaetano Gerbino)

Postfazione di Valbona Jakova.



Percezioni

La luce dei punti lontani

Oltre l'oblio della voce

Portella della Ginestra. Primo maggio 1947. Sedici sopravvissuti raccontano la strage.

Rrëmbyesi dhe Ara

Le Leggi razziali e l'ottobre del 1943

Nostalgjia



Il mare color arancio

Poezi Arbëreshe

Bujtina në Tiranë - La Locanda di Tirana

Miseria - Una storia Arbëreshe

La Locanda di Tirana

Iniziative